In che anno hai iniziato e perchè?

Sin dai tempi delle scuole superiori ho cominciato a seguire l’evoluzione del mondo di Internet, durante l’universita’ ho avuto modo di approfondire questo trend da un punto di vista politico e sociologico. Successivamente ho lasciato la via un po’ troppo teorica ed ho cominciato ad appassionarmi ai vari aspetti del marketing online partendo proprio dalla SEO ma poi passando a gestire anche gli altri canali. L’entrata nel mondo del lavoro piu’ “ufficiale” e’ a Londra nel 2007 dove ho cominciato a lavorare a progetti piu’ importanti.

Come hai imparato a fare la tua attività?

Ho imparato lavorando “hands on” come si dice in inglese. Testando il piu’ possibile ogni novita’ ed in particolare spingendo i limiti di Google. Avere avuto la possibilita’ di vivere in prima persona la transizione da un mondo di scraping, cloaking, cookie cutter content, paid links, etc. ad una situazione dove la differenza la fa soprattutto l’applicazione di principi di marketing tradizionale applicati al mondo online mi ha dato la possibilita’ di osservare i trend attuali con un’utile prospettiva. Lavorare fino a tardi per vari anni in una delle agenzie piu’ affermate a Londra che ha formato alcuni dei migliori esperti digital in UK, collaborare con gli ingegneri di Bing in Microsoft e scoprire i retroscena del mondo dei viaggi online in Expedia Affiliate Network lavorando con societa’ in tutto il mondo, sono le basi della mia esperienza.

Quale sara il futuro dell’attività di cui parlerai al WM EXPO 2016?

Il futuro del  content marketing determinera’ quali saranno i brand di successo del futuro in tutti i settori. Convincere soprattuto le compagnie piu’ tradizionali ad investire in canali che non hanno un ritorno diretto e’ spesso una sfida per gli specialisti di Digital Marketing, ma questo scenario sta cambiando e le societa’ che applicheranno questi principi prima delle altre godranno di un vantaggio significativo.

Se dovessi scegliere un hashtag rappresentativo del futuro del web marketing, quale sarebbe?
#personalconnection. Internet sta trasferendo la vita delle persone online. I brand che vogliono promuovere prodotti e servizi devono essere in grado di connettersi direttamente ed in modo personale con le persone

Che lavoro desidereresti fare oggi?

Il mio lavoro attuale mi permette di imparare e condividere gli aspetti piu’ interessanti del travel digital marketing globale. Se un giorno dovessi cambiare carriera sarebbe per provare qualcosa di completamente diverso ma senza lasciare il lato del “viaggiare”

Un tweet del perchè le persone dovrebbero partecipare al wmexpo

Wmexpo 2015 e’ stato un successo assoluto. Non perdete l’occasione di partecipare #italiandigitalexcellence #wmexpo

Che consigli daresti ad un neolaureato che volesse intraprendere la tua carriera lavorativa

Impara prima di tutto ad essere curioso, nella carriera lavorativa in digital marketing la curiosita’ e’ essenziale per rimanere sempre al passo con i tempi e vedere come i trend nascono ed evolvono. La tecnologia moderna sta diventando sempre piu’ accessibile ed imparare aspetti tecnici di base ma anche sviluppare un lato creativo sono le basi migliori.

VELOCE CHECK LIST PER MIGLIORARE I TUOI TEST

Ago 29, 2016

Prima di fornire la lista come da titolo è bene fare uno step-back (Flavio Tranquillo docet) e schiarirsi le idee sulle due metodologie di test più diffuse: Split Vs Multivariate test. Split test o A/B/n test Fondamentalmente si tratta di confrontare due o più versioni di una stessa pagina somministrate agli utenti di un sito […]

Cosa sono le 6° personas e perché faranno impennare anche il tuo fatturato attraverso LinkedIn Pulse

Giu 30, 2016

Di certo quando ho deciso di dare una seconda chance a LinkedIn pulse non mi sarei mai immaginata che nel giro di pochi mesi – 3 per la precisione – sarei stata costretta ad aprire una nuova azienda, assumere due persone e correre da una parte all’altra dell’Italia per incontrare e rilanciare nuovi brand. Però […]

ASO e SEO: similitudini

Apr 20, 2015

Le prime volte che mi sono trovato nella situazione di dover spiegare ed introdurre l’ASO (acronimo che sta per App Store Optimization), anche nell’ottica di rendere il concetto immediatamente comprensibile, ho semplificato con una cosa del tipo “è come la SEO ma per le app mobile e quindi l’ambiente di lavoro è quello degli store […]